Chi soffre di gonartrosi in fase iniziale sa bene che esistono delle soluzioni conservative per diminuire il dolore e rallentare l’usura della cartilagine, fattore caratterizzante l’artrosi in generale.
In questo articolo parleremo, per l'appunto, dei trattamenti conservativi con infiltrazione più utilizzati:
Non verranno trattate, in questa sede, le soluzioni conservative comprendenti la fisioterapia (di cui abbiamo già parlato qui), ma di trattamenti finalizzati a placare il dolore e a rallentare la progressione della malattia.
La gonartrosi è una patologia che interessa la cartilagine del ginocchio, che con il tempo si usura, causando nel paziente dolore e difficoltà nei movimenti.
La degenerazione della cartilagine interessa principalmente le persone anziane, ma eventi traumatici o un eccessivo utilizzo dell’articolazione possono accelerare notevolmente la comparsa della gonartrosi.
I trattamenti possibili in caso di gonartrosi sono diversi: nelle fasi iniziali si scelgono soluzioni di tipo fisioterapico o infiltrativo, nelle fasi più avanzate, in genere, si considerano le protesi monocompartimentali o totali.
Le soluzioni infiltrative vengono indicate ai pazienti che presentano una degenerazione della cartilagine lieve o moderata, pertanto questi trattamenti hanno funzioni:
Vedremo adesso quali sono le soluzioni infiltrative per eliminare il dolore e rallentare il decorso della malattia: il trattamento con acido ialuronico, il PRP e il Lipogems®.
L’acido ialuronico viene prodotto dal nostro corpo e si trova nella pelle, negli occhi, nel tessuto connettivo e nelle articolazioni.
È una sostanza altamente idrosolubile e permette di attrarre a sé molte molecole d’acqua, permettendo l’idratazione dei tessuti.
L’acido ialuronico è fondamentale per la produzione del liquido sinoviale, che aiuta i muscoli e le ossa nei loro movimenti, lubrificando la parte interessata ed evitando frizioni tra le ossa.
La sua produzione permette di proteggere la cartilagine e allo stesso tempo aiuta nella riparazione dei tessuti danneggiati. Una delle cause principali di gonartrosi è proprio la diminuzione della produzione di acido ialuronico da parte del nostro organismo.
Essendo una sostanza prodotta nel nostro corpo, l’acido ialuronico non ha controindicazioni e la maggior parte delle persone può sottoporsi a questo tipo di trattamento.
Le infiltrazioni di acido ialuronico nel ginocchio portano una serie di vantaggi:
Si può svolgere diverse volte nell’arco della vita ed è necessario sottoporsi a più sedute per poter sentire i primi risultati sul proprio ginocchio: ha un’efficacia clinica compresa tra i 6 mesi e 1 anno.
In quanto responsabile di Medicina Rigenerativa dell’unità C.A.S.C.O. dell’RCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, mi occupo in prima persona di medicina rigenerativa, potendo analizzare numerosi casi con risultati eccellenti.
Le metodiche poco invasive di medicina rigenerativa, quali PRP e Lipogems®, hanno un grande vantaggio: stimolano la rigenerazione cellulare del nostro corpo, migliorando la qualità della vita di chi si sottopone ed allontanando il momento dell’impianto.
Il Plasma Ricco di Piastrine, dall’inglese Platelet Rich Plasma (PRP), è una sostanza che viene estratta dal sangue del paziente, a seguito di una centrifugazione del prelievo che crea un concentrato pulito e dal grande potenziale.
Il PRP può essere utilizzato diverse volte durante la vita del paziente, integrando il trattamento con un programma fisioterapico che possa rafforzare l’articolazione.
Il PRP viene anche chiamato “gel piastrinico”, in quanto la centrifugazione processa il sangue per ottenere una frazione piastrinica: le piastrine separate rilasciano nel ginocchio infiltrato numerose sostanze, tra cui i fattori di crescita, che hanno una funzione antinfiammatoria e rigenerativa.
L’efficacia della PRP è più bassa nei pazienti di età avanzata, che sembrano non avere particolari benefici da questo trattamento.
Similmente al PRP, il trattamento Lipogems® consiste nella purificazione di tessuto adiposo prelevato dal paziente attraverso una piccola liposuzione nell’addome, per estrarre cellule staminali mesenschimali
Considerando un’invasività leggermente più alta, il trattamento Lipogems® viene eseguito in sala operatoria, trattandosi di una piccola liposuzione; la tecnica PRP, invece, viene effettuata in regime ambulatoriale.
Il tessuto adiposo prelevato viene processato sul momento: il trattamento Lipogems® riduce i cluster adiposi prelevati, rendendo il composto fluido e senza le componenti oleose ed ematiche.
Dopo la processazione, si procede con l’infiltrazione del prodotto direttamente nel ginocchio: i cambiamenti si sentiranno già dopo qualche settimana e sarà possibile eseguire questo trattamento molte volte nel tempo, senza controindicazioni, in quanto tessuto adiposo prelevato direttamente dal paziente.
La forza del trattamento Lipogems sta nell’incentivo che le infiltrazioni danno alla naturale capacità riparativa del corpo umano, rallentando la degenerazione cartilaginea.
Considerando che le cellule staminali mesenchimali hanno un potenziale rigenerativo molto alto, sono più indicate anche per le persone più anziane rispetto al PRP.