In questo articolo parleremo di come affrontare la riabilitazione dopo un intervento di protesi di ginocchio.
Questo aspetto, infatti, spesso non riceva l’importanza che merita, nonostante sia uno dei fattori principali nel recupero completo della funzionalità articolare.
Un intervento come quello di protesi al ginocchio, ha necessariamente delle “regole” per il post-operatorio da seguire, per permettere un recupero ottimale e riprendere la propria routine il più presto possibile.
Va fatta una precisazione prima di iniziare: i tempi di recupero, giustamente, variano da paziente a paziente: questo articolo ha, infatti, scopo puramente indicativo, perché ogni caso è specifico e deve essere sempre valutato nella sua peculiarità.
Detto ciò, i tempi di riabilitazione a seguito dell’impianto di protesi di ginocchio variano in base a diversi fattori:
In linea di massima, comunque, il recupero completo è ottenibile dopo 3 mesi, evitando alcuni movimenti e seguendo il programma riabilitativo con precisione.
Chiaramente alcuni movimenti possono influire negativamente sul recupero funzionale: per questo motivo alcune azioni possono essere svolte con l’ausilio di strumenti o richiedono un particolare iter, come salire e scendere le scale.
Durante il post-operatorio della protesi di ginocchio è bene evitare di:
Al fine di evitare sollecitazioni dannose, si consiglia di:
Dalle prime ore dopo l’intervento, in ospedale verrete assistiti ed educati per gli esercizi di riabilitazione per la protesi di ginocchio, studiati appositamente per:
Il fisioterapista insegnerà nel periodo di degenza – che in genere dura 5 giorni – gli esercizi di riabilitazione, di modo che il paziente possa ripeterli in modo semplice anche a casa.
È comunque fondamentale proseguire il rapporto con il fisioterapista anche dopo la degenza ospedaliera.
Infatti, la fisioterapia si può suddividere in due grandi categorie:
Considerando che si tratta comunque di un intervento, sarà normale sentire del dolore successivamente all’operazione: influirà non poco la diligenza del paziente nel seguire gli esercizi di fisioterapia e nell’assunzione dei farmaci che viene prescritta, per eliminare più velocemente il dolore.
Sarà normale, inoltre, sentirsi stanchi in quanto un intervento chirurgico comporta questo tipo di condizione; anche la difficoltà iniziale nei movimenti sarà motivo di sforzo, perciò è fondamentale non abbattersi e seguire con cura il piano di riabilitazione post-operatorio per riprendersi perfettamente.
In genere, tra le 4 e le 6 settimane dopo l’intervento, è già possibile riprendere le proprie abitudini, nei limiti del possibile, come il lavoro e altre attività domestiche.
Nelle prime settimane è comunque fondamentale utilizzare le stampelle, evitando di restare fermi a letto per troppo tempo, in quanto la mobilità del ginocchio può risentirne.
Le prime 2-3 settimane servono per permettere alla ferita suturata di rimarginarsi e ai muscoli di riacquistare la propria tonicità.
Sarà, infatti, fondamentale eseguire, in base alle indicazioni del fisioterapista, gli esercizi insegnati nel periodo di degenza in ospedale nel modo migliore possibile.
Le attività sportive vanno sospese per il tempo di recupero completo, che si aggira intorno ai 3 mesi: vanno evitate comunque le pratiche sportive che prevedono sforzi eccessivi ai danni dell’articolazione, come giocare a calcio.